Accanto allo Jaz è situato un monumento storico-culturale che custodisce numerose storie del passato di Buccari: il Perilo (il lavatoio). Ivi si lavavano i panni ma si raccontavano pure le nuove avventure e disavventure cittadine. La sua popolarità di una volta è testimoniata da numerose famglie locali che ancor sempre conservano con cura gli oggetti che si usavano per lavare i panni (il secchio, il mastello, il pentolone e sim.). I panni sporchi si lavavano letteralmente in casa, a mano, con l’aiuto di una tavola di legno, mentre il sapone usato era quello fatto in casa. Successivamente, i panni venivano messi in un secchio e portati al Perilo attraverso le tortuose viuzze di Buccari per venir ivi risciacquati. Spesso nelle piazze principali si poteva leggere un annuncio che diceva: “Vietato lavare i panni al lavatoio Perilo!”, perché il riposo pomeridiano dei signori buccarani veniva disturbato dal rumore delle lavandaie che sbattevano i panni. La longevità di questo lavatoio è testimoniata pure da numerose cartoline sulle quali si vede come esso sia stato più volte ampliato e riscostruito. L’ultima opera di ristrutturazione risale al 2014.