Sulle strette viuzze e le piazze che state percorrendo sono stati depositati numerosi strati di storia ai quali verrà aggiunto anche quest’attimo della vostra storia personale.
Bakar (Buccari), a soli 13 chilometri da Rijeka (Fiume), è una delle città più antiche dell’Adriatico settentrionale, alla quale Maria Teresa d’Austria concesse nel 1779 lo stato di libera città regia. Costruito a forma d’anfiteatro arroccato su un colle, il suo centro storico è stato proclamato bene culturale protetto nel 1968. Pochi sanno che nell’area della città di Buccari si trovano la vetta del monte Risnjak e una parte del Parco nazionale di Risnjak, luoghi ideali per gli amanti della natura, dello svago e dell’adrenalina.
Anche Bakar (Buccari) e Hreljin sono firmatari del Codice di Vinodol, il più antico documento di diritto consuetudinario in lingua croata risalente al XIII secolo.
Bakar (Buccari) la ricorderete anche per i suoi sapori – ed in particolare per il celebre vino spumante Bakarska vodica prodotto dalla specifica vite Belina che viene coltivata su muri di pietra costruiti dalle mani laboriose dei contadini – questi muretti a secco (i bakarski prezidi), in tempi recenti sono stati proclamati quali zona etnologica e iscritti nel Registro della cultura.
È noto anche il baškot locale, un prodotto da forno cotto o fresco a forma di ciambella che, un tempo, veniva portato al posto del pane nelle stive dei pescherecci che dovevano affrontare lunghi viaggi.